Gli umani non sono bravi nell'apprendere
gli umani non sono bravi nel sapere
gli umani sono solo bravi a fare cose.
Il problema sta nel fatto che nella maggior parte dei casi la cosa che decidono di fare non è quella giusta.
E se poi la reazione al loro errore non è quella che loro pensavano di ottenere, ciò che ne deriva è quasi sempre una deprimente frustrazione.
Con una certa approssimazione circa il 95,47% dei problemi si risolvono da soli, basta lasciarli decantare e non intervenire.
Ma gli umani questo non lo capiscono, non resistono alla tentazione di fare qualcosa di sbagliato.
Quasi sempre la dinamica dell'errore commesso appare lampante a tutti, tranne che naturalmente al diretto interessato.
Il quale testardamente si oppone a qualsiasi tentativo di aiuto.
Come se godesse immensamente nel trovarsi in quella situazione.
Nulla è più noioso che insegnare a qualcuno che non ha la minima voglia di imparare.
Nulla è più noioso di sciupare il proprio fiato dando consigli a qualcuno che sai già non riuscirà a mettere in pratica la corretta strategia.
L'ubris deve essere ridotto ai minimi termini prima di riuscire ad imparare qualcosa.
Ed è solo quando l'allievo si pone in questo modo nei confronti del maestro che ci può essere un trasferimento di conoscenza.
In tutti gli altri casi è solo una gigantesca perdita di tempo.
Ed è il tempo, non il denaro, l'unica ricchezza di cui saremo sempre poveri
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1 commento:
La dottrina taoista del Wu Wei si avvicina molto a quello che hai scritto.
Un caro saluto.
W.B.
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