lunedì 21 febbraio 2011

Laplink

Il rumore li circondava.
Sedevano ad alcuni posti di distanza, in un'ampia tavolata ad elle.
La baita di montagna era satura di odori di cibo, di euforia e di vino.
Non si conoscevano, ma nello stesso tempo si conoscevano benissimo.
Lui la guardò tagliare distratta la sua costata.
Era lontana mille anni luce.
Si muoveva come un automa.
Si portò una mano ai lunghi capelli biondi e fu esattamente in quel momento che avvenne il collegamento.
Lui riuscì a vedere nella mente di lei.
Vide ogni angolo, ogni segreto ed ogni angoscia più recondita.
Vide le paure, i dubbi ed i momenti non colti.
Vide la noia, la voglia e tutti i suoi sogni.
Vide il frutto troppo spesso lasciato a marcire, la pelle di seta ed il respiro affannoso.
Tutto questo egli vide e durò un solo secondo.
Lei girò il suo sguardo e lo fissò.
Capì.
Si sentì nuda, scoperta e violata.
Ed incredibilmente la sensazione le piacque.
Capì di avere sete.
Si alzò e, come ipnotizzata, andò a sedersi vicino a lui.
Non disse una parola, abbozzò solo un sorriso.
Lui la fissò.
E, senza che ci fosse bisogno di niente di più le disse:
"Ti fidi di me?"
"Si"
"Parlami del tuo segreto"