L'avvocato guardò il capitano e gli sorrise.
Appariva affranto, tormentato dal rimorso di essersi comportato in maniera così sprovveduta.
Prima nell'avvicinarsi troppo alla costa, poi nell'abbandonare la nave mentre erano ancora in corso le operazioni di evacuazione dei passeggeri.
Non si era trattato di codardia, la nave si era ormai appoggiata al fondale basso, a pochi metri dalla riva.
La mossa era semplicemente sbagliata dal punto di vista deontologico, errata formalmente.
Infatti la prima regola che veniva insegnata in qualsiasi scuola navale era proprio che il capitano deve essere sempre l'ultimo ad abbandonare la nave.
In realtà non sarebbe cambiato nulla se fosse rimasto sul ponte a coordinare le operazioni, lui la vera mossa giusta l'aveva fatta "spiaggiando" il transatlantico una volta che si era reso conto della gravità del danno, permettendo così ai soccorritori di trarre in salvo il 99% delle persone a bordo.
Lui questo al magistrato l'aveva detto, ma non c'era stato nulla da fare, il procuratore era stato irremovibile.
Serviva un capro espiatorio.
Strano come spesso nella vita le grandi opportunità scaturiscano dalle situazioni più disastrose.
L'avvocato con fare studiato spense il suo sorriso e cominciò a parlare con uso magistrale delle pause:
Vede capitano... lei deve capire la nostra posizione.... sulla nostra nave pende un rimborso assicurativo di circa 250 milioni di dollari.... non sono mica bruscolini.
La sua figura appare già irrimediabilmente compromessa e se lei basasse la sua linea di difesa sul fatto che noi sapevamo che "l'inchino" è una prassi consolidata, che noi tollerassimo ed addirittura incentivassimo questa pratica che tanto piace alle persone a bordo .... per noi la cosa potrebbe diventare un vero problema.... potenzialmente una tragedia
Infatti qualcuno potrebbe supporre un concorso di responsabilità da parte dei nostri dirigenti.... che verrebbero in questo modo coinvolti anche penalmente.
Per non parlare poi del rimborso assicurativo... ci sarebbero sicuramente degli strascichi e dei ritardi nei rimborsi, se non addirittura un rifiuto da parte del pool di assicurazioni a risarcire il sinistro.
Il titolo della nostra società ha già perso più del 20% a causa di questo incidente. In soldoni sono circa 5 miliardi di dollari.
La prego di riflettere attentamente capitano... di non aggiungere un ennesimo errore ad una lunga serie di errori che lei ha già commesso.... in fin dei conti lei ogni tanto una mossa giusta la sa fare.
Se lei si addossasse completamente le responsabilità e facesse passare la cosa come una sua imprudenza.... se lei ci scagionasse completamente noi saremmo disposti ad aiutare economicamente lei ed i suoi famigliari.... in maniera importante e molto discreta.... ci pensi bene capitano, lei come si dice dalle vostre parti, tiene famiglia....... ci pensi.... trascinare a fondo anche noi non le servirebbe proprio a nulla.
........
Alla fine del colloquio rientrò in cella, con le spalle ancora curve ma con una luce diversa negli occhi.
La parola "milioni" lo aveva sempre messo di buon umore.
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2 commenti:
E io invece credo che stavolta non finirà così. Scommettiamo?
Andata! Pizza e birra, ok?
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